Casa dal sapore autentico nel centro storico di Marittima

Nel lento ricomporsi delle geometrie di una facciata antica è possibile riconoscere i segni di uno spazio che ci appartiene dentro, un viaggio che non ci proietta semplicemente indietro nel tempo ma che semmai ha la virtù di traghettare il passato nel presente. In questa dimensione di semplicità e magia è possibile rimanere fermi nel cuore del giorno e sentire l’intima consonanza tra quello che ci fa stare bene e la percezione di essere a casa, in un gioco di prospettive in cui rovesciare il conto degli anni e avvicinarsi alla radice di tutte le cose.

Questa volta facciamo tappa a Marittima, ad un passo da Piazza Principe Umberto, nel punto mediano della storica via Roma, in cui sembra possibile raccogliere tra le mani la straordinaria eredità di colori e di memorie di un paese dai prodromi di mare. Una facciata bianca, dai lineamenti semplici e puliti, libera nei nostri occhi un delicato gioco di equilibri, con cornici ordinate in modo simmetrico ad accompagnare il movimento arcuato del portale di ingresso, mentre sullo sfondo la fronte alta della casa e il movimento ad ascendere della merlatura della scala delineano il senso logico di uno spazio abitativo che sembra vivere e vibrare di luce propria.

Nel grembo di una corte di altri tempi anche il più piccolo dei dettagli riesce a far emergere i sentimenti di un mondo lontano, così la consistenza materica dei lavabi in pietra accompagna il sonno serafico della cisterna originaria, con le mura bianche a consacrare l’intimità di uno spazio conviviale dalle misure giuste e ben proporzionate. Il senso di autenticità domestica emerge con chiarezza nella generosa sala da pranzo, dove la volta a botte portata al naturale appare come un emisfero di antica bellezza, idealmente sostenuta ai due lati da corpose scansie dalla cromia uniforme, a loro volta sostenute da poderose cacciate ben inserite nell’equilibrio generale delle parti. È davvero intrigante il modo in cui gli ambienti domestici si aprono e ruotano intorno al corpo centrale, con una prima stanza da letto collocata sulla sinistra, anch’essa voltata a botte, e a seguire, sul medesimo versante, una sala conversazione dall’atmosfera intima e accogliente, scaturita dal piano ammezzato che ha dimidiato il volume originario, caratterizzato da una splendida volta a coda di rondine.

Nella parte alta di questo volume, un tempo unitario, troviamo la stanza da letto padronale, uno spazio dai toni cromatici accesi che sembra originare dall’incavo di una grande mano di pietra, con le linee del destino che si nutrono del tempo universale dei ricordi e di silenzi, meravigliosi e leggeri, mentre una finestra, sospesa nel corpo bianco delle mura, appare come ipnotizzata dalla vista del cielo. Il bagno, con tetto a spiovente, collocato in posizione mediana, tra zona giorno e zona notte, è la riprova di quanto attenta sia stata la ristrutturazione della casa, riuscendo a garantire tutte le comodità del vivere quotidiano, senza mai alterare il senso armonico dell’insieme.

Completa il percorso domestico una stanza ripostiglio al piano primo, raggiungibile attraverso la scala che origina dalla corte, con le terrazze di proprietà esclusiva che diventano uno spazio straordinario di benessere e di meraviglia. Emozionante e poetica la vista godibile dall’alto, con il paesaggio che risplende di bellezza femminile, stuolo di case che ritornano dal mare, quiete levigata nell’intreccio di mille destini.

Marittima è uno dei più apprezzati borghi del basso Salento, come testimoniano i tanti stranieri che vi hanno messo radice ristrutturando con gusto le dimore del centro storico. Situato sulla costa adriatica, il paese vanta una storia antichissima, strettamente legata a quella di Otranto e alla invasione turca del 1480. Avrete la fortuna di essere a soli 2 km dalla famosa insenatura dell’Acquaviva di Marittima, a 4 km da Castro e dalla Marina di Andrano (Grotta Verde), 19 km da Otranto, 44 km da Lecce e 100 km dall'Aeroporto di Brindisi.