Villa immersa nel verde a Ortelle, a pochi minuti dal mare di Castro

Le origini sono di quelle che segnano il carattere con l’autorevolezza di un destino, un intreccio di storia famigliare e di entusiasmo per la vita, dove un ruolo importante è toccato alla passione di veder fiorire i luoghi, intelligenza rara di chi sa leggere una casa inforcando le tre lenti della discrezione, del senso del tempo e della natura.

Questa volta siamo a Ortelle, nel tratto felice che dal centro del paese conduce al mare di Castro, in una villa dal linguaggio costruttivo chiaro e armonico, accompagnato ad ogni passo dalla sensazione di essere in un posto dove la quiete ha trovato dimora, in perfetto dialogo con la luce e con il verde che la circonda.

Affascinante il viale d’ingresso, accompagnato dagli alberi lungo un tragitto che ispira serenità e pace, e che ad un certo punto si apre come fossimo nel chiostro di un convento, dove a primeggiare sono le generose arcate del portico. Intorno, il patio corre discreto e continuo, abbracciando l’intero nucleo abitativo in una serafica dimensione di intimità, sospesa tra l’eleganza della pietra e il respiro della natura. Intrigante l’itinerario domestico, che si apre con una sala d’ingresso capace di distribuire con grazia gli spazi: da un lato lo studio, che un tempo respirava sapere giuridico e custodisce ancora l’eco di conversazioni e pensieri; dall’altro, un ampio salone conviviale, luminoso e aperto verso l’esterno, espressione spontanea dell’anima più autentica della casa, luogo d’incontri e di luce.

Sorprende la grandezza del corridoio centrale, vero asse distributivo che organizza intorno a sé tutti gli ambienti, dislocando sul versante levantino la sala da pranzo con cucina abitabile in posizione ancillare e una veranda dalle ampie vetrate, inondata di sole. Sul versante opposto si dispongono invece quattro camere da letto e tre bagni, tutti caratterizzati da misure generose e da un’eccellente illuminazione naturale, secondo un ritmo architettonico che coniuga funzionalità e respiro.

La villa necessita oggi di un intervento di ristrutturazione, volto a ripristinare alcuni solai e ad aggiornare le finiture, ma mantiene intatta la validità dello schema distributivo originario, ancora oggi equilibrato e funzionale. Ciò che davvero resta immutato, però, è l’anima della casa: la sua struttura sincera, il suo respiro mediterraneo, il senso di familiarità che attraversa ogni ambiente come una traccia viva del tempo. Completano la proprietà un garage incorporato alla casa, uno scantinato di matrice rocciosa che conserva il fascino della tradizione e un vano deposito sul versante ponentino, secondo una logica progettuale che accompagna alla bellezza la comodità degli spazi serventi.

E poi il giardino, che si estende a sud della casa come un racconto di pace e di respiro: un luogo dove il tempo si dilata e i pensieri si fanno leggeri. Tra alberi da frutto e tratti di macchia mediterranea, la natura si esprime in tutta la sua generosità, accogliendo chi vi abita in un abbraccio silenzioso. Dalla terrazza, lo sguardo può raccogliere l’essenza di questo paesaggio: il transito delle stagioni, il mutare dei colori, la luce che cambia come un respiro antico. Una casa che non si limita ad essere abitata, ma che accompagna, con garbo e sapienza, nel privilegio raro di vedere la bellezza fiorire ogni giorno, restando fedele alla propria identità più pura.